In questo post analizzeremo le più comuni interazioni in linguaggio naturale delle persone con gli assistenti virtuali. Cosa è interessante?
Di tutti i chatbot che abbiamo nello staff (puoi interagire con loro qui) che ho preso come riferimento Lola, il nostro star chatbot ed esperto di oroscopi, con una media di 500 conversazioni al giorno, di cui il 50% sono utenti ricorrenti, cioè ripetono.
Lasciando da parte le previsioni dell'oroscopo, sebbene siano le richieste più comuni al chatbot, ci concentreremo sul linguaggio naturale della conversazione tra Lola e gli utenti.
Queste sono le 10 interazioni più comuni che le persone hanno con i chatbot.
Top 1: "Ciao", "ciao", "buono"
Tutte o quasi tutte le conversazioni iniziano con un "ciao" (e meno male). È un'interazione comune al resto dei mortali.
Top 2: "Va bene", "ok", "sì"
Mi fa piacere leggere che le persone si posizionano più nel "sì" che nel "no", nel "buono" che nel "cattivo".
Top 3: "Sono María", "Mi chiamo Javier", "Mi chiamo Rocio"
Alla gente piace dire chi è, presentarsi, farsi conoscere. In questa interazione le persone non si sono ancora rese conto che stanno parlando con un chatbot
Top 4: Emoticon
Si nota il linguaggio naturale del mobile e delle nuove generazioni. Alla gente piace chattare con un tocco spensierato, informale e divertente.
Top 5: "Grazie per avermi aiutato", "Lo apprezzo", "merci"
C'è ancora fiducia nell'umanità, è bello vedere una conversazione terminare con un grazie. Conciso, simpatico e sincero.
Top 6: «Trash», «B*tch», «sei un vero idiota»
Ecco che arriva il bello. Sono stato in grado di leggere tutti i tipi di insulti di diversi gradi e livelli e innumerevoli modi di formulare quelle parolacce e, a quanto pare, continueranno per sempre, amen. Alla gente piace testare il bot, per vedere fino a che punto arriva.
Top 7: "Che divertimento", "Mi piace parlare con te", "Mi dai la vita"
Così come leggo una moltitudine di insulti, vedo anche cose belle e motivanti. Le persone si complimentano regolarmente con il chatbot e questo dimostra davvero che apprezzano la conversazione.
Top 8: "Lola", "Lolita"
Cioè, chiama il chatbot con il suo nome. Parlano correttamente come se fosse una persona dall'altra parte dello schermo. Parlare di te ci fa vedere che a loro piace impersonare il chatbot, sentire che è "qualcun altro"
Top 9: "Haha", "che buffo", "mi fai ridere"
La risata fa bene e se la produci per qualcuno punto in più. Le persone ridono a crepapelle con il chatbot ed è meraviglioso.
Top 10: "Cosa sei?", "Sei un chatbot?", "Sei una persona o un robot?"
Le persone sono curiose di sapere con chi stanno parlando. La cosa divertente è che vengono chieste dopo poche interazioni e dopo che il chatbot ha detto qualcosa che lascia l'utente confuso.